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18 Luglio

Esternalizzare la gestione del magazzino è una mossa vincente di sostenibilità

Siamo nell’era del web e l’e-Commerce, i numerosi market place B2B e B2C, l’intelligenza artificiale e altre tecnologie alla base di Industria 4.0 hanno rivoluzionato il ciclo di vita di interi processi, prodotti e servizi. Anche il comparto logistico, i centri di distribuzione e i magazzini fisici, che supportano i processi produttivi e di distribuzione, hanno subito una vera e propria metamorfosi, diventando più strategici e al contempo onerosi da gestire.

Secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, nel 2023 gli acquisti online degli italiani crescono del +13% e raggiungeranno 54 miliardi di euro. I prodotti segnano un +8% rispetto al 2022 e a fine anno varranno 35,2 miliardi, mentre i servizi toccheranno quota 18,8 miliardi (+22%).

Numeri in costante crescita, ma quali sono le sfide imposte dal commercio elettronico nella logistica?

Governare il complicato e mutato scenario. Se prima le norme urbanistiche dettavano legge, ora la dislocazione fisica del magazzino è guidata dalla necessità di eseguire rapidamente le consegne. Dunque, la vicinanza ad aree residenziali e centri commerciali permette un efficiente processo di consegna “dell’ultimo miglio” con esborsi più contenuti (in risposta ai trend dell’e-commerce che prevedono spese di spedizione ridotte o gratuite). Fondamentale è anche la capacità di gestire il cambiamento da una gestione degli ordini in blocco a una per ordini più piccoli e frequenti. Il magazzino deve rimanere attivo 24 ore su 24, rispondere in maniera pronta e continuativa all’afflusso di ordini e all’esigenze di consegnare in tempi rapidi, spesso dal giorno successivo. Diventa dunque importante adottare nuove tecnologie che ottimizzino i cicli di lavorazione e consentano appunto di rispondere in modo intelligente, veloce ed efficiente. Ciò è ancor più necessario nei processi di reverse logistics, nuova sfida portata dall’e-Commerce. La rapidità di ricezione e consegna, anche nel caso di resi, e la connessa semplicità procedurale da parte del cliente diventano fattore critico di successo che porta con sé costi di manodopera e spazi addizionali.

Come è possibile fronteggiare tutto ciò con efficacia ed efficienza?

“Alle aziende viene richiesta velocità, flessibilità, efficienza, anche nei modelli di analisi previsionale e di acquisto, e conseguenti investimenti in rivisitazione della mobilità del magazzinosistemi di gestione delle scorte e ottimizzazione degli slot. Conosciamo bene queste problematiche; noi interveniamo facendo risparmiare e creando valore”, afferma Piermario Donadoni, Direttore Operativo di PLFE prosegue: “da oltre trent’anni ci occupiamo di Outsourcing. Grazie alla formula contrattuale dell’appalto endoaziendale, il nostro team prende in carico l’intera gestione del magazzino di un’azienda o specifiche attività, gestendole per la durata generalmente pluriennale del contratto, coordinandone tutti gli aspetti, con risultati concreti, competitivi e garantiti”.

Dunque esternalizzare il Warehouse Management rappresenta una scelta strategica quanto mai opportuna?

“Le aziende operano in contesti globalizzati, con una competitività crescente e logiche di magazzino che richiedono sempre più il “just in time”, anche sotto la spinta dell’innovazione digitale che ha esasperato il bisogno del “tutto e subito”, prosegue Piermario Donadoni. Dunque, per una gestione oculata, tempestiva, fortemente orientata al cliente finale, PLF si pone al fianco delle aziende, come partner capace, non solo di comprenderne le esigenze, ma anche di interpretarle nel modo corretto sul piano operativo, inserendosi in modo agile e proficuo nei meccanismi organizzativi dell’azienda per alleggerirne l’impatto interno, gestionale ed economico, e creare valore aggiunto”.

Come l’Outsourcer è in grado di efficientare vivendo lo stesso contesto macro economico ed operativo dell’azienda?

“Il contesto di riferimento è sfidante, dichiara Donadoni, ma la nostra permanenza sul mercato nell’ambito specifico è espressione di un modello di business vincente. È frutto di expertise specifiche nel settore, sviluppate capitalizzando il know how acquisito su diversi progetti. Questo ci consente di coprire varie attività tipiche del Warehouse Management:

  • Trattamento delle merci inbound
  • Posizionamento delle merci
  • Picking
  • Allestimento ordini e packaging
  • Trattamento delle merci outbound (via aerea, terra, mare)
  • Trattamento delle merci rese
  • Inventario
  • Gestione ordini e pratiche doganali
  • Gestione resi

Tutte attività gestite con un approccio metodologico consolidato e concreto, che vede 3 step fondamentali: start up (elaborazione del piano di lavoro), set up (messa a punto del modello operativo e delle risorse coinvolte), delivery (erogazione del servizio secondo gli SLA concordati con il cliente), volti all’analisi, all’ottimizzazione e alla valorizzazione.

Concludendo, tenere il passo con i ritmi imposti dall’e-commerce non è affatto facile. La logistica è divenuta sempre più un’attività strategica da trattare con la stessa valenza del core business. Oggi più che mai scegliere il partner giusto fa la differenza, anche in questo ambito. Il partner deve essere conscio delle sfide e capace di essere risolutivo, a garanzia della sostenibilità aziendale.


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PLF è la società partner del Gruppo De Pasquale che offre soluzioni di flessibilità organizzativa volte a garantire risultati concreti, risparmi e maggior valore per i tuoi clienti.


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