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Partnership con il cliente per aumentare l’efficienza e non solo

Efficientare i processi aziendali è cruciale poiché porta a una serie di vantaggi significativi. In primo luogo, aumenta la produttività, consentendo all’azienda di ottenere risultati migliori con meno risorse. Inoltre, riduce i costi operativi, ottimizzando l’utilizzo di tempo, denaro e risorse umane.

Un maggiore livello di efficienza contribuisce anche a migliorare la qualità dei prodotti o servizi offerti, aumentando la soddisfazione del cliente.

In un contesto aziendale sempre più competitivo, l’efficienza diventa un elemento chiave per mantenere la competitività sul mercato e adattarsi alle sfide in continua evoluzione. Infine, processi aziendali efficienti favoriscono l’innovazione e la flessibilità, consentendo all’azienda di rispondere prontamente ai cambiamenti del mercato.

Esternalizzare talune attività a un partner capace di gestirle al meglio può rappresentare la chiave di svolta per garantire la business continuity, a fronte della rapidità di mutamento del mercato.

Ne parliamo con Piermario Donadoni, Direttore operativo di PLF, società del Gruppo De Pasquale, che da oltre 30 anni offre soluzioni di flessibilità organizzativa attraverso la forma contrattuale dell’appalto in house o appalto endo-aziendale.

Come si può generare efficienza attraverso la flessibilità organizzativa?

“La nostra capacità, pluriennale maturata sul campo, di essere agili, snelli, capaci di comprendere velocemente le logiche aziendali e i modelli organizzativi e di business del cliente, ci consente di generare efficienza in diversi ambiti”, afferma Donadoni.

“Siamo esperti di organizzazione delle risorse umane e di gestione di processi complessi in diverse aree, specie produttive, e in contesti anche specialistici. Dal warehouse management, al packaging & labelling, al facility management, prendiamo in carico i processi, garantendo efficienza operativa, soddisfazione dei clienti e qualità dell’immagine aziendale”.

“Un nostro punto di forza è certamente la volontà e la capacità di creare un rapporto di partnership con il cliente, con il quale condividiamo obiettivi e modalità di gestione e sviluppo business”.

Può parlarci di un caso aziendale concreto?

“Ad esempio, nell’ambito dei servizi di facility management, con un player noto sul mercato, specializzato nel settore della fornitura di infrastruttura hardware, tra cui stampanti, scanner, macchinari multifunzioni, di microfilmatura e centri stampa, vantiamo una partnership di lunga data.

“Una collaborazione nata dall’esigenza di organizzare ed efficientare i processi di manutenzione di stampanti, scanner, centri stampa ecc., presso la propria clientela dislocata in diverse località del territorio nazionale, dapprima gestiti da una pluralità di soggetti, piccoli fornitori locali”. “Un lavoro sinergico di successo che vede l’apporto di tecnologia e di know-how tecnico da parte del committente e conoscenza organizzativa – tecnica e capitale umano da parte nostra”.

Quali sono i vantaggi per il committente?

“Individuando PLF come fornitore unico, il committente ha potuto mettere a sistema tutti gli appalti per la fornitura del servizio, con gli stessi standard e livelli di servizio, qualità, standard di selezione delle risorse e formazione, con conseguente omogeneità di approccio e prassi operative, contenimento di costi e riduzione della complessità interna di gestione dal passaggio da una pluralità di soggetti coinvolti a PLF, come unico referente di fornitura su tutto il territorio nazionale.  Inoltre, grazie al rapporto di partnership instaurato, il committente ha potuto proporsi sul mercato, a clienti consolidati e prospettici, non solo come fornitore di prodotto, (es. installazione di macchinari), ma anche come gestore dell’intero parco macchinari, facendosi carico del personale di supporto e tecnico, per un servizio di manutenzione ordinaria completo, di primo livello, gestito da PLF e di secondo in capo al committente stesso”.

Una partnership ben riuscita, ma quali sono state le difficoltà?

“Le difficoltà ci sono sempre, ma essere partner significa anche capacità di problem solving e soprattutto di risoluzione delle criticità insieme al cliente. La nostra expertise consolidata ci consente di dare un valore aggiunto performante nella rapida risoluzione di problematiche connesse all’organizzazione e alla riorganizzazione del personale, aspetti inevitabilmente coinvolti nei processi di cambiamento”.

Dunque la partnership con il cliente come driver di successo?

“Per rispondere alle tante sfide di un mercato di riferimento sempre più competitivo che viaggia a ritmi più che sostenuti, occorre intervenire con rapidità su modelli organizzativi e processi interni ed esterni, afferma Donadoni. E prosegue: “come partner dei nostri clienti, da oltre 30 anni, siamo in grado di fornire un supporto concreto in tal senso. Il valore di una partnership sul mercato dipende da diversi fattori, tra cui la complementarità delle competenze, la condivisione di obiettivi, la fiducia reciproca e la capacità di generare valore aggiunto. Una partnership ben strutturata può portare a sinergie di cui entrambe le parti coinvolte beneficiano, aumentando la competitività e aprendo nuove opportunità di mercato”.

“Grazie alla formula contrattuale dell’appalto endo-aziendale, il nostro team prende in carico l’intera gestione dell’infrastruttura hardware di un’azienda o specifiche attività, gestendole per la durata generalmente pluriennale del contratto, coordinandone tutti gli aspetti, con risultati concreti, competitivi e garantiti”.

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